Con l’inizio del nuovo anno e a vacanze quasi finite, raccogliamo alcune considerazioni. Il 2016 è stato per noi un anno ricco di riflessioni e conseguentemente di cambiamenti. La vita e le scelte della cooperativa coincidono sempre più con il piccolo gruppo che la anima e questo piccolo gruppo vive appassionatamente la casa famiglia, il rapporto con i ragazzi e la propria formazione. Siamo andati avanti raffinando ancora di più il metodo del lavoro in comunità e abbiamo cercato di condividerlo quanto più possibile attraverso due associazioni amiche: Lesra e Rubin e la Federazione Nazionale Comunità ad Orientamento Psicoanalitico (Fenacopsi). Il lavoro su questi ulteriori due fronti per noi è parallelo a quello che facciamo in cooperativa e tutto teso a dare sempre più valore e credibilità al nostro lavoro. Abbiamo organizzato seminari con appassionati di aiuto ai ragazzi e tessuto relazioni con altre realtà attive nel sociale. Siamo convinti che questa sia la strada: far conoscere ad ambienti scientifici ed istituzionali un modo di lavorare nell’aiuto ad alti livelli, opposto se vogliamo all’improvvisazione di alcuni e all’eccessiva aziendalizzazione di altri. Perché la valorizzazione del nostro lavoro purtroppo ancora deve passare per un riconoscimento. Tutti i nostri sforzi in questo momento sono legati a questa bella ed importantissima sfida.
Con ciò è anche importante per noi rimanere “sul pezzo”, in casa famiglia, insieme ai ragazzi. Per tali motivi abbiamo le nostre tradizioni. Anche quest’anno in Inverno siamo partiti per Torino e abbiamo condiviso il piacere di qualche giorno di vacanza insieme ai ragazzi. Lavorare sul piacere è la porta d’ingresso ad aver una psiche (una mente, un’anima… come volete).
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno permesso questi pochi giorni fuori e che quotidianamente ci aiutano ad aiutare. Il nostro sogno è che i ragazzi che hanno bisogno di una casa famiglia possano avere sempre garantiti i loro diritti e tra questi quello di avere un aiuto qualificato e il più preparato possibile. Al tempo stesso condividere con gli adulti che se ne prendono cura una bella cena tutti insieme, condividendo piacere e bellezza e facendoli diventare ricordi comuni.
Forse siamo un pò di nicchia… ma anche per il 2017 terremo il timone in questa direzione.